Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28)

DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE 

AD OPERA DI 

Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M. Conv. e Marcello Giuliano

Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). 
La forza del dolore salvifico. 
Percorsi nella Santità e nell'arte.

Sullo sfondo di un blu intenso, simile al cielo della Cappella Scrovegni affrescata da Giotto, con settecento stelle d’oro a otto punte, ricordo dell’ottavo giorno, primo giorno dopo il Sabato, a memoria della risurrezione di Cristo, gli Autori hanno posto in Copertina il simbolo del Sole Crocifisso di San Bernardino da Siena, segno del Risorto, nato e morto per amore.

Il libro nasce attorno ad una meditazione del Frate Minore Conventuale Padre Gianmarco Arrigoni, tenuta a Radio Mater il 14 Settembre 2018, per la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, così da accompagnare il Popolo di Dio al tema della sofferenza redenta da Cristo. 

Coincidendo quell’iniziativa con i 35 anni di anniversario della pubblicazione della Lettera Apostolica Salvifici doloris (11 Febbraio 1984), scritta da San Giovanni Paolo II, è sembrata cosa provvidenziale ripubblicarne il testo integrale in occasione della prossima Quaresima 2020. La Lettera Apostolica, vero e proprio trattato sulla forza della sofferenza redentrice di Cristo, fu scritta da un Santo che l’aveva vissuta in tutto il tempo della vita, dalla tenera età fino alla morte. Essa chiude dolcemente il libro. 

Intrecciando intense pagine di meditazione della Parola con la simbologia dell’Arte Sacra nel vivo incontro con la spiritualità di Santi assai noti dal Medioevo in avanti, questo libro può consolare e guidare alla sequela e imitazione del Crocifisso, come sta scritto: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua» (Lc 9, 23).

... intreccio di spiritualità e arte, non un testo di teologia, né di storia dell’arte, piuttosto, un piccolo scrigno da aprire, uno scrigno capace di svelare al suo interno una preziosità, che, mescolando Parola, liturgia e arte figurativa, invita a percorrere la Via Pulchritudinis, via di Grazia, Bellezza, Verità e Bene, che sono fondamenti della santità. 

 (Dalla Presentazione di Fr. Roberto Brandinelli,                                                     Vicario Provinciale OFM Conv.)